Nota dolente di giornata – sabato 9 – è stata la sconfitta casalinga della formazione Juniores, a Villa d’Arco di Cordenons: FVB – Flaibano 1-3 (gol nero-verde di Alberto Zaccarin). La formazione fiumana, dopo un inizio di Campionato travolgente, è calata nelle ultime settimane (anche a causa di alcune assenze importanti, dovute ad infortuni) ed ha incontrato difficoltà crescenti. La classifica continua a rimanere buona ma ora si dovrà cercare di reagire al più presto alle complicazioni del momento, per riprendere il cammino virtuoso che era stato tenuto al via.
Di tutt’altro umore le squadre giovanili che hanno anticipato – in modo vincente – le partite originariamente previste per la domenica.
Un rullo compressore i Giovanissimi Under 14, sul campo B di via Verdi: FVB – Sacilese 6-0 (in foto l’esultanza in spogliatoio, a fine gara). Da registrare le belle doppiette di Cameli e di Diego Perona e le marcature aggiuntive di Alessandro Corazza e di Antonio Tagliaferri, che hanno dato al punteggio una veste tennistica. Bravi davvero, i ragazzi di Davide Endrigo!
Da applausi anche il gruppo vittorioso degli Allievi sperimentali Under 16, impegnato sul terreno centrale del Comunale: FVB – Codroipo 4-2. Vantaggio ospite in partenza ma pareggio, poi, di Alberto Parolari (con una conclusione decisa da dentro l’area). Raddoppio – a seguire – di Alessandro Milani (con un tiro “a giro” da par suo) e nuova segnatura, però, degli udinesi, per il 2-2 provvisorio. Quando tutto lasciava pensare ad un pari, Sebastian Belluzzo ha esploso, in rapida successione, due incredibili e fenomenali “bombe” dalla lunga distanza, con il pallone indirizzato in rete in entrambi i casi, per la gioia dei compagni. I giocatori di mister Raoul Del Torre e Roberto Gattel, con i Dirigenti accompagnatori Matteo Pol Muzzin e Dario Beltrame ed assieme ai genitori, al termine della sfida hanno condiviso una cena in un ristorante, in un clima di ulteriore festeggiamento e con la graditissima presenza, soprattutto, di Paolo Zannese (in fase di guarigione dopo la frattura dell’omero di due settimane or sono) e della sua famiglia.