Per Stefano Zoia è arrivato il fatidico momento della decisione, come si dice, di “appendere le scarpe al chiodo”.
Uno dei protagonisti della storica promozione in Eccellenza, in campo dal primo minuto nell’indimenticabile spareggio che fu vinto – domenica 20 maggio 2018 – con la Sanvitese.
Partito altrove nell’ultima stagione 2018/19 e poi rientrato nei ranghi e di nuovo importante per il raggiungimento dell’ottavo posto in classifica finale e per l’innescarsi di dinamiche virtuose entro lo spogliatoio.
Il centrocampista ha deciso di smettere con il calcio giocato ma studierà da allenatore e rimarrà attivo entro il sodalizio fiumano ed integrato nello staff tecnico che seguirà il percorso di crescita dei bambini e dei ragazzi dell’Attività di Base.
Grazie Stefano, nero-verde per sempre!
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A seguire qui sotto, la sua “lettera aperta” a tutti:
“Era l’agosto del 1989 quando per la prima volta ho calpestato l’erba di un campo da calcio…e da subito ho capito quanto questo sport potesse darmi emozioni: è stato l’amico fedele sempre presente, mi ha accompagnato nella crescita personale ed in tutte le tappe della mia vita. Nella parte finale di questo mio percorso sportivo ho avuto la fortuna di arrivare a Fiume. Devo moltissimo a questa società, composta da uomini e donne che vivono intensamente e con passione il calcio giocato e non solo. Questa realtà mi ha regalato una ‘seconda giovinezza’ permettendomi, assieme alla squadra, una bellissima promozione. Ringrazio tutti quanti, dai dirigenti agli staff che si sono susseguiti in questi anni. Naturalmente un ringraziamento speciale va ai miei (ormai ex) compagni con cui ho condiviso gioie (molte) e dolori (per fortuna pochi) sia in campo che fuori. Spero che la nuova avventura con i piccoli dell’Attività di Base possa darmi emozioni simili a quelle del calcio giocato e di riuscire a trasmettere almeno in parte la mia passione verso questa disciplina alle nuove generazioni. Forza Fiume e forza Nero-verdi”